giovedì 23 ottobre 2008

Risolvere la crisi economica con la rottamazione: pura UTOPIA!



Riporto di seguito un bellissimo articolo pubblicato su scienzaesalute.

"Un Paese da rottamare. La crisi economica ci strozza e non si fa attendere la geniale proposta del Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola che ha presentato il nuovo piano di Governo per evitare il crollo delle imprese italiane: via alla rottamazione. Non solo auto, la novità sono gli elettrodomestici, finanziati attraverso il denaro dei contribuenti, che rappresenteranno secondo le parole di Scajola la parte più significativa delle “nuove” misure volte a sostenere lo sviluppo industriale nel nostro Paese.

Ma quali risultati si aspettano? Bisogna dire a Scajola che l'italiano medio non cambia auto ogni anno, anzi il trend è cercare di usarla sempre meno. E poi c'è da considerare l'inquinamento che si produce: "qualunque sia l'oggetto della rottamazione, essa si manifesta nell'anticipare innaturalmente la morte di un prodotto in modo da consentire alle aziende di venderne uno nuovo" commenta Rosario Mastrosimone del blog Sostenibile "con la rottamazione si favorisce la trasformazione di prodotti ancora funzionanti in spazzatura, favorendo al contempo un'illusoria crescita economica creata dopando la domanda di prodotti, ma destinata a spegnersi in poco tempo".

Ma a chi serve rottamare? All'industria dell'auto ma certo non all'ecologia.
Negli ultimi anni i vari governi che si sono succeduti hanno rottamato di tutto: la cultura, la giustizia, l’ambiente, i frigoriferi, le auto, i lavoratori, il buonsenso, le pensioni, i risparmi, la scuola, la sanità, perfino la speranza, riflette Marco Cedolin sul blog Il Corrosivo.

Una proposta bocciata dalla Blogosfera: nei molti commenti si sostiene che neppure la rottamazione sarà in grado di tenere in vita artificialmente dei settori come quello automobilistico e quello degli elettrodomestici che in tutto l'occidente stanno andando per forza di cose incontro ad un notevolissimo ridimensionamento dopo avere saturato il mercato oltre ogni limite.

Non siamo più alla fine degli anni '50, ai bei tempi del miracolo economico. In un Paese dove il divario tra ricchi e poveri diventa sempre più profondo, stando ai dati Ocse, la rottamazione è il piano anticrisi per rilanciare l'economia? "Un incentivo per le trasformazioni a GPL, metano o addirittura elettriche sarebbe almeno stato una novità", commenta Debora Billi del blog Petrolio, ma sembra che una peculiarità squisitamente italiana sia l'essere in ritardo. Dai mezzi pubblici agli impegni presi è tutto in ritardo. Un ritardo culturale, scrive Mario Delfino sul blog Parole Verdi, visto che ancora non si è capito che la tutela ambientale non costituisce un vincolo ma un'opportunità."

Che dire...siamo in buone mani!

Bruce E. Levine, autore di "Surviving America's Depression Epidemic: How to Find Morale, Energy, and Community in a World Gone Crazy" (Chelsea Green Publishing, 2007) scrive: "Sarebbe molto più facile uscire dall’ondata di depressione a cui stiamo assistendo se non avessimo paura di ammettere che la nostra società di consumi ci rende infelici"

domenica 19 ottobre 2008

Morire a norma di legge


Ieri sera sono stato a Pomezia (RM) a sentire una conferenza sugli inceneritori e sulle nanoparticelle. Ovviamente relatore delle serata è stato il Dr. Stefano MONTANARI, uno dei maggiori esperti di nanopatologie insieme alla moglie Dott.ssa Antonietta M. Gatti.
E' stata veramente una serata interessantissima ed utilissima per tutti i partecipanti, i quali hanno finalmente potuto capire cosa sono gli inceneritori, se sono utili a qualcosa, se fanno male alla salute e a chi fanno "comodo" e perchè!
Inoltre ho avuto modo anche di acquistare il suo libro "Il girone delle polveri" che mi son fatto rigorosamente autografare, dovo avergli stretto la mano ed avergli esternato la mia profonda stima.
E' un libro eccezionale...che si legge in una nottata!
Il ricavato delle vendite dei suoi libri verra' utilizzato dal suo laboratorio per continuare ad effettuare ricerche sulle nanopatologie. La ricerca costa moltissimo ed in Italia o ci si arrangia, o si va a fare ricerca all'estero oppure si cambia lavoro.
Basta riflettere su quel che fanno i nostri cari politici, e nello specifico il nostro ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo. Il nostro ministro, anzicche' documentarsi sugli immensi danni alla salute provocati dagli inceneritori, si preoccupa di presentare un emendamento alla Finanziaria sugli incentivi Cip6 agli impianti cosiddetti di termovalorizzazione
( termine che non esiste, è semplicemente un'invenzione dei nostri politici per farci digerire meglio gli inceneritori ) dei rifiuti in deroga alla direttiva comunitaria 77/2001! Il ministro Prestigiacomo dovrebbe ricordare che lei è il ministro dell'ambiente, cioè deve essere pro ambiente e non contro l'ambiente, e quindi i famosi incentivi Cip6 devono essere destinati alle fonti rinnovabili e non ai "cancrovalorizzatori" o inceneritori che dir si voglia!L'ennesima truffa, quindi, ai danni dei cittadini e dell'ambiente e quindi della salute di tutti noi!
Invito tutti a partecipare ad una delle tante conferenze che il Dr. Montanari terrà nelle varie città d'Italia: ne vale veramente la pena!
Nel filmato che ho inserito in questo post potete guardare un estratto della conferenza che il professore a tenuto settimane fa in quel di Marano (NA).
Francesco BACONE, filosofo e saggista inglese del '600 diceva: "alla Natura si comanda solo ubbidendole"!

giovedì 9 ottobre 2008

Costituzione calpestata


Il cosiddetto Lodo Alfano è incostituzionale!
Esso, secondo il PM De Pasquale viola ben 4 articoli della Costituzione.
Si tratta degli articoli 3, 112, 136, 138.
Bel lavoro. Con una legge ordinaria son riusciti a violare ben 4 articoli della costituzione! Complimenti.
A questo punto la domanda nasce spontanea. O trattasi di ignoranza pura, oppure c'è dell'altro.
Il Lodo Alfano non può trasformare la nostra carta costituzionale in carta straccia. E questo non è solo il parere di De Pasquale. Tantissimi altri costituzionalisti la pensano come lui. A cominciare dal grande Franco Cordero.
Questo è un classico esempio di come la democrazia possa essere svuotata di senso mediante una semplice legge ordinaria che calpesta il sacro principio di uguaglianza.
Una legge fatta, tra l'altro, da un ex piduista!
Ovviamente i media non fanno nulla per cercare di far capire qualcosa ai cittadini. Ci reputano del tutto privi di cervello!
Invito tutti a documentarsi, a cercare di capire, a non farsi prendere in giro, a ragionare con la propria testa e non con quella delle marionette che si vedono giornalmente in TV!
Per chi lo ha già fatto, credo che una delle azioni da compiere per riprenderci la nostra Costituzione sia quella di firmare la proposta di Referendum contro il Lodo Alfano!