venerdì 30 maggio 2008

LE INFINITE BALLE SUL NUCLEARE


Sono giorni che si sente parlare del ritorno al nucleare. L'argomento è senz'altro delicato e difficile. In questi casi i "premi nobel" per la fisica che siedono in Parlamento o al Governo come Scajola, dovrebbero fare un passettino indietro ed affidarsi alla vera scienza, ad un vero premio Nobel per la Fisica: Carlo Rubbia, il quale ci ha insegnato una cosa molto semplice e cioè che non si può pretendere di vivere prelevando energia dall’interno di un sistema, ma bisogna per forza prenderla da fuori (il Sole).
Ed allora diamo la parola al grande Rubbia ed impariamo qualcosa dalle sue parole, facciamo tesoro della conoscenza di un premio Nobel anzicchè ascoltare le sciocchezza che sentiamo giornalmente in TV sulla delicata materia del nucleare!

Di seguito una recente intervista allo scienziato apparsa a pag. 25 de "La Repubblica" del 30 marzo 2008.

“Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.

"Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni ( consideriamo che in Italia 8-10 anni è una stima molto ottimistica, con i tempi che abbiamo noi ci vorranno almeno 20 anni!) di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l’uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie”.

Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."

" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell’umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l’anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso”.

“C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell’elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta.Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma”. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt.

"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l’energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l’acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente”.

Se è tutto così semplice, come mai allora non si fa nulla di tutto questo?

“Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa”. (30 marzo 2008).

Segnalo infine un bellissimo articolo di Carlo Bertani che ci dimostra,matematicamente, come il calcolo dei costi del nucleare sia stato fatto con i piedi dai nostri cari politici!

Concludo dandovi un chiaro esempio di utilizzo intelligente delle risorse rinnovabili.

Si chiama El Hierro, ha energia al 100% rinnovabili e garantisce energia a 10.600 persone. Ha inoltre una riserva di energia di una settimana in caso di problemi.
Per maggiori informazioni date un'occhiata a questo sito.
http://www.soitu.es/soitu/2008/01/30/medioambiente/1201694159_265857.html

lunedì 26 maggio 2008

FIRMATE LA PETIZIONE PER LE AUTO ELETTRICHE



Vogliamo risolvere definitivamente l’impatto delle emissioni di CO2 e di PM10 e abbassare la dipendenza dal petrolio?
Penso che la risposta sia per tutti affermativa!
Allora diamoci da fare. Firmiamo e diffondiamo ai nostri amici e parenti, la petizione per sollecitare il Parlamento europeo ad adottare politiche urgenti nel favorire la diffusione di veicoli ibridi, elettrici e a Fuel cell.

Firma qui

Via| ecoblog.it

sabato 24 maggio 2008

Che vergogna!!!!




E' veramente uno schifo. A vedere queste immagini scattate a Chiaiano (Napoli) mi rendo conto che in Italia ormai la democrazia è scomparsa. Non c'è più nemmeno la possibilità di manifestare per cose serissime come il diritto alla salute, perchè alla fin fine di quello si tratta..."distruggere" l'ambiente significa distruggere la nostra salute! Le due cose sono strettamente collegate!
Chi ci Governa questo dovrebbe saperlo!
Ed invece il nostro Governo ha deciso di secretare e militarizzare le discriche e gli inceneritori. Ha deciso che chi organizza manifestazioni di protesta debba avere fino a cinque anni di carcere.
Ha deciso che le popolazioni locali siano estromesse da ogni processo decisionale.
Ha deciso che ogni voce di dissenso sia repressa con la forza .
E a questo punto mi chiedo.
Come mai non è stato fatto a Napoli quello che viene fatto da anni a Camberra? O a Sidney? O a San Francisco? O, volendo rimanere in Italia, a Vedelago vicino Treviso?
Come mai? E' così difficile realizzarlo?! E' forse difficile perchè costa decisamente meno rispetto alla costruzione di un inceneritore, e quindi ci sono meno interessi in gioco? Chissà! Se veramente esiste un DIO da qualche parte, spero che quanto prima faccia qualcosa per far capire a chi ci governa quali sono le vere soluzioni per il problema rifiuti! Soluzioni per il bene comune e non per il bene (o per le tasche) di pochi!!
Povera Italia. Non ci resta altro che cambiare Nazione.

Tutte le foto su Repubblica.it

Segui gli avvenimenti su Globalproject

venerdì 23 maggio 2008

NEGOZIO COMPRA RIFIUTI



Qualcosa di buono per la salvaguardia dell’ambiente cominciamo a fare anche noi italiani. Finalmente!

Non c'è solo chi parla di discariche e cancrovalorizzatori , ma anche, udite udite… chi si preoccupa di aprire un negozio che acquista rifiuti dai cittadini, così come avviene già da anni in Svizzera, Germania e Stati Uniti. La splendida idea è venuta ad un imprenditore di Moncalieri, vicino a Torino. Il suo nome è: Paolo Araldi. Grazie al suo piccolo negozio, i cittadini di Moncalieri e dintorni potranno vendere la spazzatura prodotta, anzicchè buttarla nei cassonetti classici. Tutto ciò a vantaggio dell’ambiente, della nostra salute e anche delle nostre tasche.

Si avete capito bene: delle nostre tasche! Infatti i rifiuti vengono acquistati dall’imprenditori ai seguenti prezzi:

  1. 4 centesimi al Kg per la carta
  2. 40 centesimi al Kg per l’alluminio
  3. 17 centesimi per il ferro

Tali rifiuti così recuperati finiranno poi nella filiera per il riciclaggio.

Diciamo, quindi, che come inizio non c’è male. Speriamo che sia solo l’inizio di un ciclo virtuoso che ponga fine ai disastri ambientali che stanno avvenendo e che avverranno ancora se si continua su questa strada maledetta: cioè la strada del dare priorità alle discariche e agli inceneritori anzicchè alla riduzione degli imballaggi alla fonte, al riuso, al riciclo e alla raccolta differenziata porta a porta o tramite progetti come quello appena descritto.

giovedì 22 maggio 2008

CELLULARI VECCHI IN CAMBIO DI PANNELLI SOLARI



Chi è in possesso di un cellulare vecchio e ha intenzione di liberarsene, da alcuni giorni ha la possibilità di consegnarlo presso uno dei tanti negozi Vodafone sparsi sul territorio.

Grazie a questa ottima iniziativa della nota multinazionale, i vecchi cellulari anzicchè finire in discarica, potranno essere utilizzati per il riciclo di alcuni o tutti i componenti dello stesso.

Non solo. Ogni 10.000 cellulari raccolti, l’azienda finanzierà l’installazione di pannelli solari in alcune scuole d’Italia.

Ottima iniziativa.

mercoledì 21 maggio 2008

L'IGNORANZA REGNA SOVRANA...IN PARLAMENTO!


Nel video sono riportate alcune delle domande e risposte dei Parlamentari Italiani, proposte in un servizio de "Le Iene".
La cosa bella è che alcuni di questi parlamentari sono stati ripresentati dai partiti nelle liste per il nuovo Parlamento.

Inoltre le interviste sono state anche riprese nel libro del grandissimo Marco Travaglio - "Se li conosci li eviti".

NO COMMENT

martedì 20 maggio 2008

IL COSIDDETTO "PACCHETTO SICUREZZA"


Per cercare di capire qualcosa in merito a questo benedetto "pacchetto sicurezza" varato dal Governo, diamo la parola a Bruno TINTI, autore del bellissimo libro Toghe Rotte che consiglio vivamente di leggere.
Per accedere al chiaro ed illuminante articolo del mitico procuratore aggiunto di Torino cliccate qui!

PERCHE' BUTTARE QUANDO SI PUO' DONARE?


Invito tutti i lettori del blog ad iscriversi a FREECYCLE.
Si tratta di una rete costituita da 4381 gruppi e da più di 5 milioni di persone sparse in tutto il globo!
La filosofia su cui si basa tale rete è semplicissima!
Se non ho più bisogno di un oggetto, prima di buttarlo nel cassonetto della spazzatura perchè non provo prima a vedere se possa interessare a qualcuno?
Se la risposta è affermativa, il passo successivo sarà la donazione gratuita dell'oggetto all'interessato.
Così facendo ci sono solo vantaggi per tutti:
- si aiuta l'ambiente riducendo i rifiuti
- si rendono felici le persone
- un domani potremmo essere noi ad aver bisogno di qualche oggetto non più necessario ad altri e ad avere la possibilità di riceverlo gratuitamente.
Nel video, invece, c'è una proposta analoga altrettanto valida.

lunedì 19 maggio 2008

Un concetto basilare da diffondere, incollare sui blog e linkare a più non posso




Inceneritori, centrali termoelettriche, cementerie, e distillerie sono ai sensi di legge impianti insalubri di categoria 1. Vale a dire che la loro installazione causa un deprezzamento degli immobili e dei terreni circostanti per chilometri e chilometri: chi risulta patrimonialmente danneggiato dalla perdita di valore catastale potrà rivalersi in sede giudiziaria su chi ha l'ultima parola in materia di rilascio dell'autorizzazione saintaria (senza la quale non è possibile procedere alla costruzione), vale a dire sul Sindaco del Comune interessato.
I cittadini devono organizzarsi e far valere i loro diritti sia a tutela della salute che del proprio patrimonio.

Comitato per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute Pubblica di Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria (PG)
ID Skype: comitatoambientegualdocattaneo
E-mail:
comitato.ambiente.gualdo.cattaneo@gmail.com
Blog: http://comitatoambientegualdocattaneo.blogspot.com

mercoledì 14 maggio 2008

PULIZIA DEI PAVIMENTI



Una valida alternativa alle schifezze chimiche per pulire i pavimenti che si trovano oggigiorno in commercio è la seguente semplicissima ma efficace ricetta:
- 5 litri d'acqua ( in un secchio )
- 1-2 bicchieri di aceto bianco
Il risultato che otterrete sarà una efficace azione sgrassante e pulente che non ha nulla da invidiare ai costosi ed inquinanti detergenti presenti in commercio.
VANTAGGI: non inquinate l'ambiente, non respirate sostanze chimiche pericolose, i vostri bambini potranno gattonare o giocare per terra senza alcun problema di venire a contatto con sostanze pericoloso, ed infine risparmio economico.
SVANTAGGI: nessuno in particolare, se non fosse per il forte e spesso sgradevole odore di aceto, e per il fatto che tale prodotto non va assolutamente utilizzato per pulire il travertino e il marmo (l'aceto, infatti, sciogliendo il calcare in modo egregio, farà la stessa cosa col marmo e col travertino, composti prevalentemente di carbonato di calcio-CaCO3).

mercoledì 7 maggio 2008

Europa 7: il Consiglio di Stato decide


Siamo veramente alla frutta.
Una informazione libera, veramente libera, di queste cose dovrebbe parlare!
Dovrebbe informare il cittadino di cose che lo riguardano.
E la cosa ci riguarda eccome, poichè se Rete4 non lascerà le frequenze utilizzate senza concessione (perduta da Mediaset e vinta da Europa7 nel 1999), dal primo gennaio 2009, noi italiani pagheremo 300 mila euro al giorno di multa all’editore di Europa7 Francesco Di Stefano con effetto retroattivo a partire dal primo gennaio 2006.
Il tutto grazie ovviamente ai nostri cari politici!
Ed invece nulla, ci tocca sentire il mitico Emilio FEDE, così come potete apprezzare dal filmato.
Per avere dei chiari lumi in merito vi rimando a questo post scitto da uno dei pochi giornalisti seri, liberi ed informati sui fatti rimasti in Italia...Marco TRAVAGLIO!

sabato 3 maggio 2008

Beppe Grillo e le critiche ai suoi 4 milioni di euro dichiarati nel 2005


Da quando sono stati pubblicati i redditi degli italiani sul sito dell'Agenzia delle entrate, è iniziata una vera e propria campagna mediatica contro Beppe Grillo!

Tutti i giornalisti o quasi non hanno fatto altro che parlare dei 4 milioni di euro dichiarati nel 2005 dal comico genovese.
Sinceramente a me di quanto guadagna Grillo non mi interessa nulla!
Quel che mi interessa, anzi quel che mi deve interessare ( a me e a tutti gli italiani) è se Beppe Grillo ha pagato le tasse sui 4 milioni guadagnati!
La risposta è ovviamente affermativa visto che li ha dichiarati al fisco. Se quanto fatto da Grillo (cioè dichiarare al fisco quanto guadagna) lo facessero tutti gli italiani saremmo una nazione seria e non un paese della vergogna con un tasso di evasione da far paura!
Il problema, quindi, non è quanto guadagna Grillo. Il problema semmai è capire se si condividono o meno le idee e le battaglie che da anni sta portando avanti. Di questo ovviamente non se ne parla perchè è scomodo parlarne. Si ha paura di parlarne perchè i problemi sollevati da Grillo non si vogliono risolvere, non si ha interesse a risolvere!

Si preferisce fare i pettegolezzi all'italiana maniera sui guadagni di una persona onesta e coraggiosa che guadagna tanto e allo stesso tempo paga tante tasse! Ripeto...le pagassero tutti le tasse sarebbe una gran bella cosa! Ne pagheremmo molto meno tutti!E soprattutto, ci fossero più persone come Grillo a porre tantissimi problemi seri ed importanti (vedasi la libertà di informazione, i condannati in Parlamento, l'indulto, il precariato, il problema della giustizia, i tantissimi problemi ambientali come ad esempio gli inceneritori, l'aiuto economico a tante persone bisognose come ad esempio il povero Fabullo ecc.) e a cercare di risolverli mettendoci la faccia, il proprio tempo e tanti soldi di tasca propria!

Chi lo critica perchè non condivide le sue idee e le sue battaglie lo capisco!
Ma chi lo critica perchè guadagna 4 milioni di euro e ci paga le tasse fino all'ultimo centesimo non lo capisco proprio!

Questa si chiama invidia non critica!

A questo punto non posso far altro che richiamare il vecchio, caro Albert EINSTEIN: "Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui"

Beppe Grillo con i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni ha contribuito a far alzare la testa, ad aprire gli occhi, a far indignare tantissimi italiani su problemi seri e spesso dimenticati dalla nostra politica e dalla nostra informazione!

giovedì 1 maggio 2008

Decreto antiriciclaggio: nuove regole per gli assegni

assegno

Con l'entrata in vigore del cosiddetto "decreto antiriciclaggio" (231/2007) ecco le nuove regole per assegni, libretti al portatore e contanti che sarà bene ricordare a partire dal 30 aprile 2008 in poi.

Dal 1° maggio, infatti, le nuove regole saranno quelle riassunte nei successivi 8 punti:

1. Forti limitazioni per gli assegni trasferibili, che saranno sì ancora possibili, ma solo per cifre inferiori ai 5mila euro (l'attuale limite è di 12.500). La girata dovrà sempre essere effettuata apponendo il codice fiscale del girante a fianco della propria firma. 2. Tutti i nuovi libretti dal 30 aprile 2008 saranno già muniti della clausola "non trasferibile" e potranno essere unicamente presentati in banca per l'incasso dal beneficiario.
3. Per avere dei libretti senza la clausola "non trasferibile",da utilizzare per importi inferiori a 5.000 euro, sarà sufficiente fare una richiesta scritta alla banca. Per importi pari o superiori, la clausola di non trasferibilità dovrà comunque essere sempre inserita da colui che emette l'assegno. Ricordate, però, che la richiesta di assegni in forma libera comporta il pagamento di una somma di 1,50 euro per ciascun assegno, dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo. Tale somma sarà poi versata dalla banca all'erario.
4. Dopo il 30 aprile possiamo continuare ad usare fino ad esaurimento gli assegni già in nostro possesso. Per importi pari o superiori a 5.000 euro, ricordiamoci, però di inserire anche la clausola "non trasferibile", indicando sempre correttamente il nome o la ragione sociale del beneficiario.
5. Nulla cambia nel caso in cui fossimo in possesso, in qualità di beneficiari, di assegni emessi prima del 30 aprile 2008. Infatti possiamo incassarli regolarmente.
6. Gli unici assegni che possono essere girati sono quelli emessi in forma libera e per importi inferiori a 5.000 euro. L'assegno può essere girato anche più volte prima di essere presentato alla banca per l'incasso, purchè riporti sempre l'indicazione del codice fiscale del girante, pena la nullità della girata e quindi l'impossibilità di incassare l'assegno.
7. Gli assegni emessi all'ordine dell'emittente (quelli con le diciture "a me medesimo", "m.m.", "a me stesso") possono essere girati unicamente per l'incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A.
8. L'utilizzo scorretto degli assegni (se dimentichiamo di apporre la clausola "non trasferibile" per importi pari o superiori a 5.000 euro) può comportare delle sanzioni amministrative pecuniarie che possono arrivare sino al 40% dell'importo trasferito.
Infine ricordiamo che queste nuove regole valgono anche per gli assegni circolari, i vaglia postali e cambiari, e che non sarà più possibile aprire libretti al portatore per un importo pari o superiore a 5.000 euro.

Perciò...occhio ragazzi! Chi sbaglia paga.