sabato 29 dicembre 2007

W la giustizia italiana



E' mai possibile che in Italia sia un'utopia andare in galera, soprattutto per i potenti sia di destra che di sinistra che di centro?
A differenza di quanto avviene nel resto del mondo (per verificare quanto dico basta fare una piccola ricerca su internet) in Italia il 95% dei processi va in prescrizione mentre solo un modesto 5% di essi va a buon fine!
Ma poi tra:
- "riti speciali", vale a dire Patteggiamento e Rito Abbreviato;
- Circostanze Attenuanti;
- Sospensione Condizionale della Pena (disciplinata dall'art. 163 del codice penale) che scongiura la possibilità di andare in prigione per chi è stato condannato a una pena non superiore a due anni e che sia incensurato;
- Sostituzione della Pena Detentiva con la Pena Pecuniaria (disciplianata dall'art. 53 della legge 24 novembre 1981 n. 689) che scongiura la possibilità di andare in prigione per i censurati che debbano scontare una pena detentiva non superiore ai sei mesi;
- Sostituzione della Pena Detentiva con la Libertà Controllata (disciplinata dallo stesso art. 53 della legge 24 novembre 1981 n. 689) idem come sopra per una persona condannata ad una pena che non supera l'anno e non può o non vuole utilizzare la sospensione condizionale della pena;
- la Sostituzione della Pena Detentiva con la Semidetenzione (disciplinata dal solito art.53) altra garanzia di non farsi nemmeno un giorno intero di carcere ma bensì considerare il carcere come una sorta di hotel dove si va solo a dormire (così si risolve anche il problema dell'affitto di casa) per pene fino a due ann;
- l'Affidamento in Prova al Servizo Sociale in luogo della prigione per tutti i condannati con pena non superiore a tre anni (disciplinata dall'art.47 dell'ordinamento penitenziario);
- la Detenzione Domiciliare (disciplinata dall'art.47 ter dell'ordinamento penitenziario) che fino a quattro anni consente ai delinquenti di scontare la pena a casa loro o in qualsiasi altro luogo essi indichino;
- l'ultima trovata dei nostri cari legislatori, la Semilibertà (art.48 dell'ordinamento penitenziario) che consente a qualsiasi delinquente che abbia scontato metà della pena, di dedicarsi ad "attività utili al reinserimento sociale" (tradotto, di farsi gli affaracci propri) e poi la sera tornare in carcere;
è veramente difficile farsi qualche giorno di carcere nel Belpaese!
Non è ancora finita: c'è poi la mitica legge Gozzini (Mario Gozzini, morto nel '99, è stato uno scrittore, politico e giornalista italiano.In particolare , come giornalista è stato assiduo collaboratore di svariate riviste e quotidiani quali "La Stampa", "Il Corriere della Sera" e "l'Unità", mentre come politico è stato, a partire dal 1976 e per quattro legislature Senatore della Repubblica nelle liste del PCI e da senatore della "Sinistra Indipendente" si è occupato della sciagurata legge 663 del 1986, c.d. Legge Gozzini). Grazie ad essa, per i carcerati gli anni non sono di dodici mesi bensì di nove mesi!! Che spettacolo!!!
Cioè "al condannato che abbia dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione" (cioè basta semplicemente che il condannato pensi agli affari suoi senza sollevare problemi) vengono detratti dalla pena che deve scontare un mese e quindici giorni per ogni semestre, vale a dire tre mesi all'anno! Tradotto, dieci anni di galera non saranno dieci ma sette. Da ciò si deduce che arrivare alla fatidica metà della pena non è poi così difficile; e a quel punto c'è la suddetta semilibertà! Se poi si arriva con poche settimane di galera ai quattro anni residui, ecco scattare la semidetenzione e poi dopo un altro annetto, l'affidamento in prova al servizio sociale!!
W i nostri Ministri di Grazia e Giustizia, più di Grazia che di Giustizia!! Grazie a loro in Italia andare in galera è veramente un'utopia. Ciò ovviamente va bene per i delinquenti ma per i cittadini onesti è una vera presa per i fondelli... non riusciranno mai ad avere giustizia!!! Questo ovviamente è possibile perchè il povero popolo italiano non sa nulla di queste cose. Ha altro a cui pensare; il calcio, i reality, i giochi a quiz e così via. Il tutto grazie ovviamente ad una televisione che non sa far altro che disinformare e a giornalisti che di giornalista hanno solo il nome. Salvo poche eccezioni, tipo Travaglio, Gomez, Beha, Barbacetto, Santoro, Corrias, Ricca ecc.
Negli altri paesi le cose sono un pò differenti! Leggermente differenti!
Non esistono tutte queste leggi e leggine antigiustizia. Per arrivare ad una sentenza definitiva non è necessario o quasi passare attraverso ben quattro successivi processi; Udienza Preliminare, Dibattimento, Appello e Cassazione.
Negli Stati Uniti ad esempio, anche i potenti riescono ad andare in galera!
Basta fare qualche esempio per rendersi conto che le cose funzionano in modo del tutto differente dall'Italia.
Di seguito alcuni casi emblematici:
- 2005, Jhon Rowland governatore del Connecticut, imputato di corruzione e condannato ad un anno di carcere. La pena detentiva l'ha scontata eccome!
- 2006 George Ryan governatore dell'Illinois imputato per appalti concessi a persone amiche ottenendo in cambio doni e vacanze pagate, è stato condannato ad una pena detentiva di ben sei anni e mezzo. La pena la sta scontando in carcere e non in Parlamento!
- 2006 Jeffrey Skilling amministratore delegato della ENRON, società energetica texana fallita grazie alla gestione truffaldina del suo management sta scontando appunto dallo scorso anno una condanna di ben 24 anni di prigione , cosa totalmente impensabile in Italia!!!
In Italia i condannati siedono tranquillamente in Parlamento alla facciazza della povera gente che si spacca la schiena per cercare di dare del pane ai propri figli!!
Potrei continuare con altri esempi ma non vorrei tediare ulteriormente il lettore!
Questa è l'Italia. Finchè la gente non si sveglierà ed alzerà la testa le cose continueranno ad andare in questo modo. Purtroppo!

domenica 23 dicembre 2007

Cioccolato Tossico



La rivista consumerista tedesca "Stiftung Warentest" ha denunciato il cioccolato tedesco "Bio Negro" della marca "Rapunzel" per la presenza di benzopirene, una sostanza cancerogena.
Purtroppo, come spesso accade in Italia, tale cioccolato è stato trovato anche sugli scaffali di alcuni negozi bio altoatesini.
Pertanto, miei cari lettori, fate molta attenzione! I pericoli alimentari sono sempre dietro l'angolo.

P.S.: in Germania ed Austria il prodotto incriminato è già stato ritirato dal mercato. E in Italia... cosa aspettano?


sabato 15 dicembre 2007

AEM-Break-out effettuato



Nel post del 18 novembre 2007 scrivevo:"se il titolo avrà la forza di rompere la soglia dei 3 euro, si aprirebbero ampi spazi di salita. In tal caso la strategia migliore è andare Long e seguire il titolo con "trailing stop" via via più alti man mano che il titolo sale".
Venerdì 14 dicembre 2007 si è verificata la rottura della resistenza suddetta, e ciò a comportato un forte allungo del titolo sino alla soglia dei 3,11 euro con un rialzo del 3,52% rispetto al giorno precedente.
Adesso la vecchia resistenza dei 3 euro è diventata supporto, pertanto un buon livello di stop-loss può essere individuato sotto tale soglia in chiusura.
Riguardo al livello di prezzo ove prendere profitto, come già detto nel precedente post, consiglio di seguire il rialzo del titolo con un trailing-stop, in modo tale da sfruttare al massimo le possibilità di salita del titolo.

sabato 24 novembre 2007

NUTELLA


Oggi parliamo della mitica "Nutella"! A chi non piace la nutella? Sicuramente tutti almeno una volta hanno mangiato la crema della Ferrero dal sapore dolce e avvolgente! Ma non fermiamoci solo all'apparenza, al gusto e a ciò che ci "dicono" i media . Analizziamo un pò più da vicino questo prodotto che ha fatto la fortuna di chi lo produce e che è stato reso unico non tanto per la qualità del prodotto ma per la pubblicità che lo ha trasformato in un vero e proprio mito irraggiungibile!
Partiamo quindi da un'analisi degli ingredienti. Punto fondamentale per un'analisi di qualsiasi prodotto commestibile.
Gli ingredienti sono:

zucchero, oli vegetali, nocciole (13%), cacao magro, latte scremato in polvere (5%), lattosio, siero del latte in polvere, emulsionante: lecitina di soia, aromi

kcal: 533
Carboidrati: 57
Proteine: 6.5
Grassi: 31

Come possiamo osservare i primi due ingredienti sono lo zucchero e gli oli vegetali. Poichè per legge gli ingredienti devono essere indicati in ordine decrescente di quantità, si capisce benissimo che il primo ingrediente, cioè lo zucchero, sarà presente in quantità maggiore rispetto al secondo ingrediente, il secondo sarà maggiore rispetto al terzo e così di seguito.
Pertanto verificare il posto che occupano gli ingredienti più costosi e più pregiati dal punto di vista nutrizionale è una cosa importantissima per un consumatore consapevole e diligente! Si può così capire la qualità e la convenienza di un prodotto rispetto ad un altro di prezzo diverso e analogo.
Proviamo allora a fare un paragone con un prodotto analogo e di prezzo diverso: la crema NOVI.
In tal caso leggendo gli ingredienti osserviamo:

nocciole (45%), zucchero, cacao magro (9%), latte scremato in polvere (5%), burro di cacao, emulsionante lecitina, aromi

kcal: 538
Carboidrati: 42.7
Proteine: 11.7
Grassi: 35.6

Per la crema NOVI i primi due ingredienti, che come abbiamo visto rappresentano in percentuale gran parte del prodotto, sono le nocciole e lo zucchero.
Quindi mentre la Nutella è costituita in gran parte da zucchero e oli vegetali (di cui la legge non impone di indicare la provenienza e pertanto possono essere ricavati da qualunque pianta. Potrebbero essere costituiti, per esempio, da oli di palma e/o di cocco, e contenere quindi una percentuale di grassi saturi molto elevata) la crema Novi è costituita principalmente da Nocciole e da zucchero. Una bella differenza sia da un punto di vista dei costi che da un punto di vista nutrizionale!
Infatti la quantità di nocciole contenute nella Novi è di circa 3 volte superiore rispetto alla quantità contenuta nella Nutella. Ciò significa un costo nettamente superiore per la Novi! E non solo. Le qualità nutrizionali delle nocciole non sono nemmeno paragonabili alle qualità nutrizionali dello zucchero o degli oli vegetali. Questi ultimi due, infatti, oltre a costare pochissimo sono alimenti (se così si possono definire) che fanno più male che bene, sono dei veri e propri "cibi spazzatura"!!
Quindi nel caso della Nutella il grasso delle nocciole (naturale e benefico, poichè contiene grassi mono e poliinsaturi e tantissimi micronutrienti benefici), è sostituito per la quasi totalità dagli "oli vegetali" raffinati ricchi di acidi grassi saturi o di grassi transidrogenati.
Da quanto detto sopra si può concludere che sia il costo che il valore nutrizionale delle materie prime del prodotto Novi sono nettamente superiori rispetto a quello della Ferrero.
Questo semplice esempio dimostra che prima di acquistare qualsiasi prodotto alimentare bisogna sempre leggere gli ingredienti e valutarli attentamente. Mai seguire le mode e la pubblicità in modo bovino! La pubblicità fa bene alle tasche delle aziende produttrici ma non alla salute e alle tasche di noi consumatori!
Ricordarsi quindi di evitare i prodotti che contengono oli tropicali (di cocco, di palma, di cuori di palma) e i grassi vegetali idrogenati in quanto hanno un'elevatissima percentuale di grassi sotto forma di grassi saturi e contengono grassi trans. Essi si trovano spesso nei prodotti industriali trasformati, prodotti da forno -cracker, fette biscottate, grissini, dolci-, ed essendo molto densi entrano in elevata percentuale a far parte del contenuto delle creme spalmabili, dolci e salate, in quanto reggono molto bene le alte temperature poichè hanno un elevato punto di fumo.

domenica 18 novembre 2007

AEM - Possibile Break-out rialzista



Oggi volevo segnalare il titolo AEM. Dopo aver toccato il 5 giugno 2007 il max a 3,04 ha ripiegato violentemente fino atoccare il 10 agosto il minimo a 2,25. Da quella soglia è ripartita sino a ritestare la forte resitenza intorno ai 3 euro. A questo punto, se il titolo avrà la forza di rompere tale soglia, si aprirebbero ampi spazi di salita. In tal caso la strategia migliore è andare Long e seguire il titolo con "trailing stop" via via più alti man mano che il titolo sale. Cio' consentirà all'investitore di incamerare i profitti e uscire dal mercato senza permettere che una pronunciata inversione di tendenza eroda del tutto i sudati guadagni ottenuti sino a quel momento.

sabato 17 novembre 2007

DETERSIVO FAI DA TE



Perchè continuare ad usare detersivi "chimici" tradizionali quando è possibile sia risparmiare che fare del bene sia all'ambiente che a se stessi ottenendo il medesimo risultato? Perchè non provare a cambiare le nostre abitudini "guidate" dalla pubblicità e dal consumismo? Perchè non incominciare a fare delle scelte consapevoli e diligenti?
Allora vi propongo una semplice ricetta per detersivo biologico in grado di sostituire i comuni detersivi per piatti (va bene anche per lavastoviglie!):
- 4 limoni
- 450 ml di Acqua
- 250 grammi di sale
- 100 ml di aceto bianco ( meglio se di mele )
Per creare il nostro detersivo biologico non è necessario altro che fare a pezzi i nostri limoni, frullarli con un frullatore insieme a dell'acqua, mettere successivamente il tutto in una pentola insieme all'aceto al sale e alla rimanente acqua e far bollire per circa 15 minuti girando pian piano. Al termine far raffreddare e depositare la poltiglia così ottenuta in recipienti di vetro o terracotta.
Il detersivo è pronto. Provare per credere!