giovedì 26 giugno 2008

Non ci resta che scendere in piazza



Riporto una valida proposta dell' On Furio Colombo, Sen. Francesco Pardi e Paolo Flores d’Arcais, per cercare di reagire alle leggi-porcate che questo Governo, con l'ausilio di gran parte dell'opposizione, eccetto Di Pietro e pochi altri, sta portando avanti.

"Care concittadine e cari concittadini,
il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti.

Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile.

Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Roma l’8 luglio in piazza del Pantheon alle ore 18, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista.

Vi chiediamo l’impegno a “farvi leader”, a mobilitare fin da oggi, con mail, telefonate, blog, tutti i democratici. La televisione di regime, ormai unificata e asservita, opererà la censura del silenzio.

I mass-media di questa manifestazione siete solo voi. "

www.micromega.net


Per chi volesse approfondire l'argomento segnalo i seguenti imperdibili articoli:

- dell'eccellente giurista Franco Cordero;

- del grandissimo cronista giudiziario Marco Travaglio;

- di Chiazzese del blog "Uguale per tutti".

Sono articoli veramente da non perdere per tutti coloro che vogliono cercare di capire come effettivamente stanno le cose. Ricordatevi sempre di verificare le notizie che leggete o che sentite per televisione. La conoscenza e la verità costano fatica ma sono il presupposto della libertà!

Ognuno di noi ha il dovere di informarsi e di verificare la veridicità delle notizie con tutti gli strumenti che ha a disposizione... e grazie a Dio c'è internet...fonte inesauribile di informazione e di conoscenza. L'alternativa è continuare a farsi prendere in giro da tutti, in primis dai politici, soprattutto quelli che controllano i media.

Scriveva Pier Paolo Pasolini:

"gli italiani hanno, nei confronti della televisione, un atteggiamento di totale sudditanza psicologica".

E' sufficiente, infatti, far passare una qualsiasi informazione, sia essa vera o falsa, attraverso lo schermo per trasformarla in dogma agli occhi delle masse, per far bere l'imbevibile a tutto il popolo italiano!

Facciamo sì che Gramsci si sbagliasse quando diceva che “L’indifferenza opera potentemente nella storia".

Quindi, svegliamoci ed alziamo la testa !!!

Come dice il coraggioso Piero RICCA bisogna "tenere in vita e rivendicare senza paura due idee in via di estinzione: 1 la politica va fatta esclusivamente per l’interesse generale; 2 la Costituzione non è materia disponibile nelle mani della maggioranza politica del momento."

E quindi cosa possiamo fare noi cittadini? "La risposta è quella di sempre: rendere visibile il dissenso informato. Non è molto, ma è meglio di niente. Occorre una grande forza per non rassegnarsi, per rifiutare di delegare sempre ad altri. Ci vogliono silenti, assuefatti, passivi. Ci vorrebbero far vergognare di avere ancora degli ideali. In questi momenti viene fuori chi non ha il carattere del suddito."

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